Molti Comuni italiani hanno imposto, attraverso un’ordinanza, il divieto di fumo sulle spiagge.
Cresce in Italia la sensibilità verso le spiagge smoke-free, per un’estate all’insegna della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente.
Gli ultimi Comuni che hanno accolto la disposizione sono quelli di Grossetto, Cagliari, Torvaianica e Olbia. Nel capoluogo sardo, il sindaco Truzzu ha sottoscritto il provvedimento a fine maggio.
Per chi trasgredisce l’ordinanza, scatta una multa abbastanza salata: si dovrà pagare infatti dai 25 a 500 euro.
Per chi abbandona mozziconi, la sanzione sale: fino a 500 euro ma con un minimo che è più alto (100 euro) rispetto a quello previsto per l’atto di fumare (25 euro).
I fumatori potranno continuare a fumare solo nelle aree attrezzate e adatte a ospitarli o, al di fuori di queste, solo se in possesso di contenitore idoneo a raccogliere rifiuti da fumo, con chiusura ermetica, che impedisca la dispersione di mozziconi nell’ambiente.
Spiagge in cui è vietato fumare
- Abruzzo: Alba Adriatica
- Emilia Romagna: Cervia, Cesenatico, Ravenna e Rimini.
- Lazio: Anzio, Ladispoli, Ponza, Sperlonga, Gaeta, Fiumicino e Torvaianica.
- Liguria: Arenzano, Lerici, Sanremo, Savona.
- Marche: Pesaro, San Benedetto del Tronto, Sirolo.
- Puglia: Manduria e Porto Cesareo.
- Sardegna: divieto in tutta la Costa Smeralda, e a Cabras, Olbia, Sassari e Stintino.
- Sicilia: Capaci, Lampedusa, Linosa.
- Veneto: Bibione, Chioggia.
- Toscana: Grosseto