David di Donatello

David di Donatello 2023, il trionfo de “Le otto montagne” e “Esterno notte”

Ludovica Palumbo 11/05/2023
Updated 2023/05/11 at 9:44 PM
3 Minuti per la lettura

Nella serata di ieri Carlo Conti, accompagnato dall’attrice Matilde Gioli, hanno condotto la 68ª edizione cerimonia del David di Donatello presso gli Studi Lumina di Roma. Atmosfera, dettagli dorati e tanto tanto cinema nella serata dedicata agli Oscar nazionali. Dal trionfo de “Le otto montagne” al Premio alla Carriera alla produttrice Marina Cicogna, vediamo assieme tutti i protagonisti dell’evento.

David di Donatello 2023, ecco tutti i vincitori

Dopo una trepidante attesa e pareri discordanti, alla fine è il film di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch a conquistare il Premio come Miglior Film. “Le otto montagne”, film drammatico che racconta la storia di Pietro e Bruno (rispettivamente interpretati da Luca Marinella ed Alessandro Borghi), si aggiudica infatti ben 4 statuette comprendendo anche le categorie Miglior Autore della Fotografia, Migliore Sceneggiatura adattata e Miglior Suono.

Miglior Regia per Marco Bellocchio nel suo “Esterno Notte”, basato sul rapimento dell’onorevole Aldo Moro. Premiato anche nella categoria Miglior Attore Protagonista per Fabrizio Gifuni e Miglior Montatore.

Miglior Attrice a Barbara Ronchi per “Settembre”, Emanuela Fanelli solleva la statuetta come Miglior Attrice Non protagonista per “Siccità“, mentre Miglior Attore non Protagonista per Francesco Di Leva in “Nostalgia”.

Dopo il trionfo agli Oscar, il pluripremiato The Fabelmans di Spielberg vince il David nella categoria Miglior Film Internazionale.

Momento musicale dedicato alla cantante Elodie (con Joan Thiele) e la loro Proiettili (ti mangio il cuore), vincitrice de Miglior Canzone Originale.

La serata ha dedicato però un meritato spazio anche alla celebre Marina Cicogna. La produttrice cinematografica, sceneggiatrice ed attrice italiana viene insignita del Premio alla Carriera che accoglie con un discorso interamente dedicato al cinema:

«È molto strano, quando uno meno se l’aspetta, succedono cose belle e speciali. In questo periodo in cui sono abbastanza malata, ho scritto un’autobiografia che abbiamo presentato l’altro giorno. È stato un anno di lavoro e adesso improvvisamente ricevo questo premio che mi inorgoglisce molto e che appartiene soprattutto al mio passato. Il cinema è stato il mio passato. Il piacere e la pienezza che si ha quando si vede qualcosa al cinema, è tutta un’altra cosa. Quando possiamo, quando abbiamo un minuto, andiamo al cinema».

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