Dario Sammartino: il pokerista sportivo italiano piú forte è campano              

Redazione Informare 22/09/2023
Updated 2023/09/22 at 11:02 AM
6 Minuti per la lettura

Nato al Vomero, uno dei quartieri più tranquilli della splendida Napoli, Dario Sammartino è attualmente il numero uno nella All-Time Money List italiana e 46° nella All-Time Money List mondiale per quanto riguarda le vincite raccolte nei tornei di poker live, davanti a Mustapha Kanit e Max Pescatori. Terzo in Italia, insieme a Filippo Candio e Federico Butteroni, ad aver raggiunto il tavolo finale del Main Event delle World Series of Poker (WSOP) e il primo a essere diventato vice-campione. Secondo Hendon Mob (il più importante e completo database sui risultati dei tornei di poker sportivo live) finora Dario ha vinto oltre circa 15 milioni di euro grazie ai tornei al tavolo.

Come gran parte dei pokeristi sportivi del mondo, Sammartino ha mosso i primi passi tra i tavoli da gioco locali e quelli online, sfidando il PC e i giocatori provenienti da tutto il mondo, e sfruttando quasi sicuramente uno dei bonus poker senza deposito offerti dai diversi portali disponibili. Un modo come un altro per allenarsi, crescere e diventare tra i più competitivi di sempre.

Una serie TV?

Al punto che il suo conterraneo Nelson Garofalo, cantautore, paroliere e attore partenopeo, ha deciso di dedicargli un soggetto che racconta “con passione una success story ambientata nel mondo del poker”. Il soggetto realizzato da Nero Nelson Garofalo, ossia un breve racconto che illustra a grandi linee la trama di un film, è ispirato proprio a Dario Sammartino che, secondo Gioconews, è “il player che ha raggiunto la vetta più alta piazzandosi secondo al main event delle World Series of Poker per una moneta da 6 milioni di dollari”. Adesso resta solo da capire se nel futuro prossimo ci sarà la possibilità concreta di realizzare un libro, un film o una serie Tv su Dario Sammartino.

Quello che è possibile fare sicuramente è un breve resoconto delle sue vittorie più prestigiose fino al 2023. Nel 2013, in uno dei suoi tre IPT Main Event a Sanremo (costo di iscrizione 700 euro) ha collezionato il 2° posto su 1.010 vincendo la cifra di 130.849 dollari. Nel 2014, invece, all’IPT Main Event a Saint Vincent colleziona il 3° posto e vince 48.026 dollari. Capitolo European Poker Tour: i migliori piazzamenti sono il 2° posto al PCA NLH Shot Clock con vincita di 354.424 dollari e all’EPT National High Roller con vincita di 132.416 dollari. Con le sue otto partecipazioni all’EPT, Dario ha collezionato complessivamente 1,941milioni di dollari.

Capitolo World Series Of Poker

Capitolo World Series Of Poker: i migliori piazzamenti sono il 2° posto nel 2019 al WSOP Main Event con vincita di 6 milioni di dollari (primo italiano di sempre ad aver incassato il premio in denaro più cospicuo in un singolo torneo di poker live) e il triplo 3° posto al WSOP NLH High Roller for One Drop del 2017 con vincita di 1,6 milioni di dollari, al WSOP CHampionship No Limit 2-7 Lowball Draw del 2018 con vincita di 114,023 dollari e al WSOP H.O.R.S.E. Championship 2019 con vincita di 184.854 dollari. Con le sue 35 partecipazioni ai tornei WSOP, Dario ha collezionato complessivamente oltre 9,1 milioni di dollari. Infine, capitolo World Series Of Poker Europe: su cinque partecipazioni il miglior piazzamento resta il 4° posto al WSOPE Main Event con una vincita di 341.702; complessivamente le WSOPE gli hanno fruttato comunque 503.512 dollari.

Dario Sammartino resta, per Hendon Mob, il giocatore italiano che ha vinto più di tutti nei tornei di poker live con oltre 14,5 milioni di dollari di incassi lordi, terzo italiano nella storia ad aver raggiunto il tavolo finale del Main Event WSOP, secondo italiano ad aver centrato il tavolo finale nelle Series europee, quarto giocatore nella storia ad aver centrato un doppio tavolo finale al Main Event WSOP e al Main Event WSOPE nello stesso anno solare.

La somma dei premi ottenuti alle WSOP e alle WSOPE in un anno solare lo eleggono come unico italiano ad aver raggiunto la doppia cifra nei piazzamenti a premio. Nelson Garofalo ci ha visto lungo nel voler buttare giù un soggetto su di lui, che si è rivelato interessante e vincente quasi come il suo montepremi.

Se Dario dovesse ringraziare qualcuno per le sue performance spettacolari raggiunte nell’arco di 15 anni, questo qualcuno è il papà, che lo porta a conoscere il gioco del poker nella sua variante base a cinque carte. Succede tutto in un periodo particolarmente complicato della sua vita, la scomparsa del nonno, considerato una figura chiave fino a quel momento.

Arrivano le partite tra amici, poi il Texas hold ‘em, i primi circoli a Napoli e poi una scommessa con la madre, ovviamente vinta, che lo porta ad abbandonare i circoli per dedicarsi interamente alle partite live. Il resto è storia. Parlano i numeri: i migliori di sempre  tra i giocatori italiani al tavolo.

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