Con l’inizio della stagione estiva i problemi del comune di Castel Volturno aumentano. Il litorale è già preso di mira da migliaia di villeggianti e pendolari che accorrono soprattutto nei weekend, creando disagio in quei settori che garantiscono la vivibilità dei cittadini: dai rifiuti fino ai parcheggi selvaggi. Nei weekend ci arrivano di continuo segnalazioni da parte dei residenti che lamentano l’egemonia dei parcheggiatori abusivi e grandi ritardi sulla cura del verde pubblico, oltre che dello sversamento illecito di rifiuti (anche pericolosi) in diverse aree di Destra Volturno.
Nel frattempo sui gruppi facebook imperversa la proposta di alcuni cittadini di organizzare una protesta per la chiusura del Ponte di Castel Volturno, arteria importante del paese chiusa da ormai tre anni. Su questo fronte non arrivano buone notizie, come dirà il sindaco Luigi Petrella durante l’intervista. Proprio per fare il punto sugli aspetti critici della gestione amministrativa e sulla stagione estiva che sta per entrare nel vivo, abbiamo sentito il sindaco Petrella per una lunga intervista.
Prima di arrivare all’intervista, però, ricordiamo ai cittadini che il costo del ticket per il parcheggio è di 2.50 euro e li invitiamo a diffidare dalle rivendite che potrebbero essere in atto dai parcheggiatori abusivi. Purtroppo questi sciacalli possono acquistare più ticket per rivenderli ad un prezzo maggiorato, ricordiamo quindi che il costo è di 2.50 ed è possibile acquistare il biglietto nelle attività preposte.
L’intervista al sindaco Petrella
Sindaco iniziamo dal Piano parcheggi. Dopo la sua pubblicazione abbiamo visto le lamentele per la mancanza di sconti per i residenti. Addirittura c’è chi lamenta dell’impossibilità di parcheggiare fuori casa vista la presenza di strisce blu che si è costretti a pagare senza sconti. Cosa vuole chiarire sul Piano parcheggi?
“I residenti hanno ampio spazio libero dove poter parcheggiare, non tutta Pinetamare è tracciata dalle strisce blu. Ho letto tante inesattezze in questi giorni, ma bisogna essere onesti intellettualmente. La parte che interessa il pagamento è il Piazzale dei Gabbiani, di cui è proprietario la società Coppola (Mirabella Spa .ndr) che l’ha concesso in uso gratuito per i parcheggi. C’è poi Viale delle Acacie, di cui una parte è interessata dalle strisce blu e l’altra è rimasta con strisce bianche, quindi non a pagamento. Abbiamo soddisfatto tutti, forse l’unica problematica è a Fontana Bleu. I residenti di quel parco utilizzano gli spazi dei parcheggi situati all’esterno perché all’interno del parco non c’è tanto spazio; stiamo cercando di trovare una soluzione per i residenti, infatti ho avviato i colloqui con il presidente del condominio interessato. Sinceramente non ho capito tutte queste critiche sulla mancanza di spazio, soprattutto di alcuni residenti in Pinetamare che lamentano di non trovare posto per la macchina per raggiungere la spiaggia: si tratta di pochi metri di distanza, direi che sarebbe bene ripristinare vecchie abitudini come il piacere di farsi una camminata. Devo dire, però, che una cosa è certa: le presenze in estate sono in costante aumento quindi l’unica critica accettabile è che effettivamente c’è sempre meno spazio per tutti. Proprio in virtù di queste analisi abbiamo pensato di poter utilizzare l’area del Giolì e adibirla a parcheggio, con navette che trasporterebbero le persone fino alle spiagge”.
Passiamo al contrasto ai parcheggiatori abusivi che in questi weekend hanno creato enormi problemi, destando la rabbia dei cittadini. Poche sanzioni al netto di una presenza assidua. È ora di aumentare i controlli? Come interverrete?
“Noi siamo l’amministrazione che ha portato il contrasto agli abusivi come uno dei punti principali. A noi non interessa rimuovere gli abusivi per fare cassa, il nostro obbiettivo è riportare l’ordine e la legalità sul territorio. Voglio ricordare che lo scorso anno alcuni dei nostri vigili urbani sono stati anche malmenati dai parcheggiatori abusivi, proprio perché abbiamo sempre spinto sulla repressione. Io sono soddisfatto dei risultati raggiunti a Pinetamare, abbiamo riportato l’ordine. Poi ovviamente abbiamo cinque vigili più il comandante, se c’è poca attenzione è solo perché questi sei devono controllare tutto il territorio: da Ischitella a Bagnara. La giornata dell’evento del Flava Beach (Carl Coz e Joseph Capriati – 18 giugno 2023) è stato un unicum, dove si è creato più caos perché abbiamo destinato i nostri agenti sull’area vicina al lido. Per battere i parcheggiatori abusivi non occorre solo il nostro lavoro, ma c’è bisogno della consapevolezza dei cittadini che non devono farsi fregare, soprattutto nel caso in cui questi abusivi inizino a rivendere i grattini. A proposito della vendita dei grattini, tengo a specificare che i rivenditori (attività commerciali e lidi) avranno un agio dell’8% sulla vendita di ogni grattino”.
In zona Pinetamare i cittadini segnalano la mancanza di segnaletica stradale. Cosa è avvenuto?
“Durante i lavori sul lungomare sono stati rimossi dei cartelli, ma ho già allertato la ditta che deve subito riposizionare la segnaletica”.
Su questo numero di Informare e sulla testata web abbiamo pubblicato un’inchiesta sul Piano industriale, un appalto di 25 milioni di euro in 5 anni che serve a regolamentare il servizio di raccolta e conferimento dei rifiuti. Dal suo iter di approvazione fino ai 400mila euro di spesa annuale per i sacchetti: diversi punti non ci sono chiari. Cosa risponde alle critiche che abbiamo mosso?
“Sinceramente non ho letto l’articolo e non ho avuto contezza di approfondire il piano“.
Ma almeno lo ha visionato il Piano industriale?
“Non nei dettagli, gli ho dato uno sguardo così ma non ho approfondito. Purtroppo preso da tante cose è difficile seguire tutto”.
Beh è un appalto molto importante…parliamo di 25 milioni di euro in cinque anni, poi si tratta dei rifiuti.
“Infatti è il caso di attenzionarlo, anche perché ci serve per raggiungere risultati diversi da quelli ottenuti fino ad ora”.
La ditta affidataria del servizio rifiuti (Isvec Srl) a breve va in scadenza, ci dà delle tempistiche? Si farà una proroga alla ditta che si occupa del servizio?
“Il bando è stato già pubblicato quindi credo per settembre avremo la ditta. Dovrebbero aver partecipato tre o quattro aziende”.
Dopo l’omicidio di Luigi Izzo abbiamo visto controlli a tappeto da parte delle forze dell’ordine sul territorio, ora sembra si siano un po’ fermati. È una percezione giusta?
“Le forze dell’ordine portano avanti la modalità “alto impatto”, anche se adesso si è fermata. Castel Volturno non è un paese normale, non può essere trattato solo con questi interventi c’è bisogno di tanto altro. Ho parlato con il Vice Prefetto il dott. Ciro Silvestro, oggi Commissario alla Terra dei Fuochi, per la presenza di militari da destinare a Destra Volturno e Bagnara, particolarmente interessate allo sversamento illecito di rifiuti”.
Alcuni siti a Destra Volturno e Bagnara vengono puliti, ma bastano poche ore per vedere materiale di risulta e rifiuti pericolosi nuovamente giacere indisturbati. Crede che si possano continuare a definire sversamenti sporadici oppure ormai ci sono tutti gli elementi per parlare di un vero e proprio “sistema criminale” in atto su quelle aree?
“Di certo non c’è l’attenzione giusta da parte dei vacanzieri, che incaricano il migrante di turno o lo svuotacantine per smaltire i loro rifiuti. A parte questo mi trovi d’accordo con la tua analisi, c’è un sistema di smaltimento illecito di materiali tessili e rifiuti pericolosi da parte di industrie che lavorano fuori da Castel Volturno. Le persone di Destra Volturno e Bagnara si sentono abbandonate e lo capisco, ma voglio rassicurarli di una cosa: al centro e a Pinetamare vengono destinate le stesse attenzioni di destra Volturno sui rifiuti, il servizio è esattamente lo stesso. Una differenza c’è, tutte le altre parti del territorio sono coperte dalla raccolta differenziata mentre Bagnara e Destra Volturno sono escluse, proprio in virtù delle difficoltà insistenti (immigrati irregolari etc.). A noi il servizio rifiuti a Destra Volturno costa più di Pinetamare. Oltre questo, occorre sensibilità da parte dei cittadini, noi faremo il nostro su un fenomeno strutturale di scarico illecito di rifiuti”.
Su alcuni gruppi facebook ha trovato consenso la possibilità di organizzare una protesta per la chiusura del Ponte di Castel Volturno anche per quest’estate. Quali sono le novità?
“Ho sempre detto la verità sul Ponte. Ora abbiamo sistemato tutta la parte amministrativa, stiamo solo aspettando che l’azienda riprenda i lavori. Ho già inviato due solleciti, ma non ho ricevuto risposte fattive. Se si continua così procederemo alla risoluzione del contratto con l’azienda”.
Quindi si finirebbe come per la banchina sul lungofiume? Risoluzione contrattuale, poi chiamata dell’azienda seconda classificata al bando. Passeranno anni…
“Sì. Aspettiamo che la ditta ci dia comunicazione di inizio dei lavori, se così non fosse agiremo come per la banchina e i tempi si dilateranno. I cittadini devono sapere che la nostra attenzione c’è, ma purtroppo ci sono cose che dipendono dal privato”.
Qual è stata la reazione al servizio di Report sui braccianti?
“Abbiamo preso 3.5 milioni e mezzo di euro per quel progetto, parlare di brutte figure della nostra amministrazione mi sembra ridicolo. I braccianti regolarmente registrati a Castel Volturno sono 130, potevo prendere di più ma avrei dichiarato il falso. Se Report o qualche consigliere volevano che facessi questo allora sono fuori strada, io non dichiaro il falso.
E perché avete dirottato il finanziamento dal borgo medievale al Parco Allocca dopo il servizio di Report?
“Si è aperta un’altra prospettiva, abbiamo preferito spostare i fondi senza sottrarli a nessuno. Abbiamo fatto una scelta diversa e di opportunità, non ci vedo nulla di male”.
Ridicolo sostenere che non ci siano problemi di parcheggio per i residenti, è un vero proprio insulto a chi risiede da a decenni sul territorio di Pinetamare. Io mi sento agli arresti domiciliari: invalida al 100%, devo lasciare l’automobile a distanze impercorribili per le mie condizioni di salute, ancor meno se devo portare la spesa a casa. Già a giugno, il sabato e la domenica rimango bloccata. In questi giorni, anche nei feriali. Il passaggio in viale Scalzone è ridotto a senso unico con i parcheggi che occupano un lato della carreggiata e altre auto fermate sul lato opposto. Se devono passare un autobus o un’ambulanza, bisogna andare in retromarcia e accantonarsi in qualche anfratto finché non passano. Insomma, un fallimento totale queste modifiche apportate alla viabilità. Veramente esacerbata. E anche se tutti quelli che incontro la pensano come me e sono inferociti, il mal comune non fa mezzo gaudio.
Egregio sig sindaco,ma lei crede che chi viene a PINETAMARE va a parcheggiare sulle strisce blu per lasciare libere le bianche(?) o come avviene occupano prima le bianche(?) e solo quando non cè nessun altro buco libero occupano le blu,costringendo i residenti a non poter muoversi con le auto (certamente non per andare al mare PINETAMARE) perchè se maluguratamente dovessero rientrare prima delle 19 non troverebbero un buco dove parcheggiare.