Dopo l’introduzione del sistema a colori lo scorso autunno, le Regioni chiedono al Governo di superare tale meccanismo. Per i governatori, infatti, bisognerebbe limitarsi a mantenere solo la zona rossa nelle aree critiche. Inoltre, alla luce attuale dei fatti, non vi è sostanziale differenza tra zona bianca, gialla e arancione.
La richiesta
Questa proposta è stata avanzata nel corso di un incontro coi tecnici del ministero della Salute. A quanto trapela, sembra che un ulteriore confronto sia in programma per la settimana prossima, ma c’è chi spinge all’abolizione del sistema sin da subito. A richiederlo, soprattutto, è il presidente della Valle d’Aosta, la cui regione rischia la zona rossa. Il passaggio di colore, a detta del presidente, sarebbe inaccettabile e pericoloso per la stagione sciistica. Inoltre, i governatori richiedono di valutare nel conteggio giornaliero solo i pazienti ricoverati che hanno sviluppato la malattia, senza includere gli asintomatici.
Andrea Costa, sottosegretario alla salute, ritiene che con l’adozione del super green pass bisogna superare “i colori”. In particolare, egli afferma che con “una platea del 90% di vaccinati, il sistema dei colori è insensato“. Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, invece ha dichiarato che queste misure avevano senso solo quando vi era limitazione di mobilità, ora riservata solo ai non vaccinati.