Siccità

Copernicus: il 2022 è stato l’anno più secco della storia in Europa

Simone Cerciello 23/04/2023
Updated 2023/04/22 at 9:47 PM
3 Minuti per la lettura

L’emergenza climatica è oggettivamente un tema molto ricorrente, soprattutto negli ultimi anni, grazie probabilmente all’attenzione mediatica ricevuta, non possiamo non citare gli scioperi digitali di Greta Thunberg, e soprattutto ai chiari segnali d’allarme che la natura ci sta fornendo. Infatti, secondo quanto riportato dal rapporto annuale di Copernicus, il servizio Ue di osservazione della Terra, “European State of the Climate 2022“, l’Europa avrebbe appena vissuto l’anno più secco di sempre.

Copernicus: il 2022 tra medaglia d’oro e d’argento

Dall’800, cioè da quando ci è possibile rilevare le evoluzioni climatiche e le trasformazioni dei vari habitat naturali che il panorama europeo ci offre, non vi erano mai risultati tali dati. Il 2022 è stato infatti, sempre secondo Copernicus, l’anno con la maggiore estensione per quanto riguarda le aree colpite dalla siccità e al secondo posto per quanto riguarda la riduzione della portata dei fiumi. Il 63% dei fiumi europei l’anno scorso è stato al di sotto della media 1991-2020, ed è stato il sesto anno consecutivo di portate sotto la media per i corsi d’acqua del continente.

AAA cercasi le precipitazioni e occhio alle Alpi

Per gli amanti delle sciate e dei pupazzi di neve, non si prospettano bei tempi. Nell’inverno i 2021-2022, infatti, gran parte dell’Europa ha avuto meno giorni di neve della media, in molte regioni per meno di 30 giorni.

Gli unici ad aver ritrovato un po’ di sollievo in questo 2022 sono coloro che non apprezzano particolarmente il dover uscire armati di ombrello e impermeabile. In primavera, ad esempio, le precipitazioni sono state sotto la media in molte zone, con il mese di maggio meno piovoso della storia. L’assenza totale di neve durante l’inverno, combinata con un’estate piuttosto calda, caratterizzata da ondate di calore eccezionali che hanno causato portato una regressione record dei ghiacciai delle Alpi, più di 5 km2.

Fresco is the new Freddo

Secondo il rapporto diffuso da Copernicus, gli ultimi 5 anni europei sono stati i più caldi di sempre con ben 2,2 gradi Celsius sopra i livelli pre-industriali 1850-1900. A livello mondiale, gli ultimi 8 anni sono stati i più caldi mai registrati, e anche i dati relativi alle concentrazioni di gas serra continuano a salire, con valori che hanno raggiunto il livelli più alti mai rilevati dai satelliti: 417 parti per milione per l’anidride carbonica e 1.894 parti per miliardo per il metano.

Dati che non fanno ben sperare e che, ancora una volta, evidenziano la necessità di un intervento tempestivo. Si tratta di salvare le nostre vite e non più la sola natura.

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