La rinite allergica è causa di sintomi fastidiosi, come congestione nasale, starnuti violenti e ripetuti, secrezioni oculo-nasali abbondanti, lacrimazione anomala, pizzicore agli occhi, mal di testa, bruciore alla gola, gocciolamento retronasale, tosse e spossatezza.
Un italiano su sei soffre di rinite allergica. Per alleviare i sintomi della rinite allergica esistono molti rimedi naturali, da abbinare a una serie di accorgimenti, tra cui in primis evitare di trattenersi all’aperto nel periodo delle allergie se non strettamente necessario. Nei mesi primaverili è consigliabile trovare alternative indoor alle varie attività che si svolgono generalmente all’aperto. L’attività fisica può essere sostituita temporaneamente dall’home fitness e lo svago mondano con il gioco online, su apposite piattaforme digitali come per esempio Casinò NetBet, per citare una delle più conosciute.
Molte erbe hanno un forte effetto sull’organismo e possono interferire con certi medicinali, dando luogo ad effetti indesiderati, pertanto è sempre raccomandabile consultare un medico specialista per elaborare innanzitutto una diagnosi esatta e stabilire una combinazione adatta di erbe. È fondamentale attenersi alle dosi consigliate, per evitare di scatenare ulteriori disturbi. Il fatto che si tratti di rimedi naturali non li esenta infatti dal poter potenzialmente scatenare effetti collaterali, pertanto è sempre opportuno attenersi alle indicazioni del medico.
Ortica
L’ortica, nota anche con il nome latino di Urtica dioica, è una pianta infestante molto resistente, utilizzata come rimedio per le allergie. Ha un sapore vagamente terroso, e favorisce le funzioni naturali del tratto respiratorio. È un toccasana per il drenaggio delle secrezioni acquose dal naso e la sensazione di prurito che accompagnano generalmente la rinite allergica. L’ortica è indicata per il trattamento della rinite allergica stagionale, altresì nota come raffreddore da fieno, dall’inglese hay fever.
L’ortica può essere usata anche preventivamente, per rafforzare il tratto respiratorio e stimolare le naturali capacità dell’organismo di resistere alle reazioni allergiche. Disponibile in forma di infuso, estratto liquido o in compresse, l’ortica viene adoperata a fini terapeutici, nutrizionali e cosmetici.
Conosciuta ed utilizzata fin dai tempi dell’antica India e dell’antica Grecia, per le proprietà terapeutiche ed alimentari, l’ortica è una pianta medicinale diuretica e drenante, che, tra l’altro, aiuta a combattere i reumatismi, la lombalgia, la sciatica e la gotta. Viene utilizzata anche per il drenaggio del fegato e dei reni, e sembrerebbe essere utile anche per combattere i calcoli urinari, nonché i problemi della bocca, come ulcere, afte, gengiviti e le infezioni della gola, come la tonsillite.
Eufrasia
Se adeguatamente supportata da una dieta corretta, l’eufrasia è molto efficace per alleviare i sintomi della rinite allergica, e la sua validità può essere persino equiparata a quella degli antistaminici.
L’Euphrasia officinalis, contiene glicosidi, acidi-fenoli ed un olio essenziale, che le conferiscono proprietà antinfiammatorie, antibatteriche, astringenti, antibiotiche ed antistaminiche. Si tratta di una pianta originaria dell’Europa, dell’Asia Settentrionale e del Nord America, che cresce bene nei climi freddi e temperati. Nella flora spontanea in Italia sono presenti ben diciotto specie diverse di eufrasia. I flavonoidi hanno un effetto benefico sulle membrane mucose degli occhi e del naso, aiutando a stabilizzare i mastociti, ovvero le cellule che agiscono nelle reazioni allergiche.
L’eufrasia è usata come decongestionante omeopatico, per lenire le palpebre, attenuare i sintomi della congiuntivite, sia di origine infettiva che derivata da problemi di allergia, e per calmare le irritazioni degli occhi. In forma di diluizione omeopatica può essere applicata direttamente negli occhi infiammati.
Aiuta ad alleviare il rossore ed il gonfiore degli occhi, sintomi generalmente associati alla rinite allergica. Oltre a dare sollievo dalle infiammazioni degli occhi, l’eufrasia è anche utile nel trattamento delle vie respiratorie infiammate, ovverosia in caso di congestione nasale e rinorrea. Anche l’eufrasia, come l’ortica, può essere usata preventivamente, per rinforzare le mucose dei seni paranasali.
Disponibile in forma di infuso, estratto secco, diluizioni omeopatiche e compresse, l’eufrasia, grazie alle proprietà antinfiammatorie, è efficace mediante suffumigi nel trattamento del catarro in caso di rinite allergica, nonché di tosse, raffreddore, affezioni catarrali delle vie respiratorie e sinusite. Ha un gusto molto amaro e viene utilizzata anche per stimolare l’appetito ed i processi digestivi. Si consiglia, come sempre, di consultare un medico specialista prima di iniziare una terapia a base di eufrasia, in quanto, a causa della presenza di alcaloidi, l’uso per via interna potrebbe non essere tollerato da tutti.