Chiara Patitucci

Chiara Patitucci: le parole d’ordine sono solidarietà e inclusione

Clara Gesmundo 02/05/2023
Updated 2023/05/02 at 4:18 AM
3 Minuti per la lettura

Torna puntuale l’appuntamento con il Tam Tam Basket, società di basket diretta dal coach Massimo Antonelli. Questa volta abbiamo fatto una chiacchierata con Chiara Patitucci.

Di cosa ti occupi nello specifico all’interno della società? 

«Io ho un’agenzia di consulenza che si chiama “Inedita”, ci occupiamo di marketing strategico, comunicazione e project management, per realtà profit e non, e abbiamo deciso di sostenere Tam Tam per aiutarli a portare avanti il loro progetto. Quello che noi cerchiamo di fare è non solo chiudere delle sponsorship ma anche di valorizzarle attraverso esperienze sul campo che possano arricchire entrambe le aziende. Io conosco Massimo Antonelli da tempo, e ho sempre avuto il desiderio di supportare il suo progetto, appena ne ho avuto la possibilità, l’ho fatto!». 

Quali sono le potenzialità comunicative del Tam Tam Basket? 

«Tam Tam è strepitoso! Ha una potenza mediatica e comunicativa che spesso neanche i brand più importanti hanno, nonché un interesse giornalistico elevatissimo. Lancia dei messaggi estremamente positivi, quindi è bello che ci sia tutto questo interesse». 

Quali aziende o istituzioni potrebbero essere interessate a Tam Tam? 

«Innanzitutto tutte le aziende private che condividono con Tam Tam dei valori di base. Abbiamo fatto un apposito studio sui valori della società, e dal punto di vista “valoriale” ci sono degli elementi che oggi sono molto importanti anche all’interno delle aziende, come ad esempio l’inclusione sociale, lo sviluppo dei talenti, la diversità… parole chiave insite all’interno del concept di molte società, anche quelle che non si occupano di sport».  

Perché, secondo lei, il progetto Tam Tam è molto amato? 

«Perché è una storia che parla di possibilità e di riscatto. Il beneficio reale che Tam Tam apporta è un concetto di possibilismo: qualcosa di positivo può accadere anche nella peggiore delle situazioni, se qualcuno decide di agire, come ha fatto il coach Massimo Antonelli. In un mondo in cui siamo bombardati da notizie negative, esistono delle persone che hanno molto di positivo e decidono di condividerlo con gli altri!». 

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