In rimonta, il Napoli batte l’Ajax e ipoteca il primo posto nel girone. Sei reti che portano i partenopei nella storia
Non si erano mai incontrate le due squadre se non nel lontano 1969, di certo si sa solo che gli olandesi hanno sempre insegnato il calcio a tutti. Li abbiamo sempre osservati, a volte copiati, ma stasera abbiamo dato prova di essere più forti. Erano 58 anni che non subivano una sconfitta tanto pesante, nessuno nella storia delle coppe europee aveva mai segnato 5 reti ad Amsterdam. Ma il Napoli stasera ha voluto esagerare!
Per quanto li avessimo schiacciati nella loro area, da una ripartenza ed una carambola fortunosa è nato il goal dell’Ajax che ha illuso la compagine olandese. Ma i ragazzi azzurri non si sono arresi ed hanno ricominciato esattamente da dove si erano fermati. Chiamiamola forza, coraggio, determinazione o anche disperazione, la verità che è stasera ha vinto il gruppo. Mai così unito.
Spalletti, nei pre-partita, ha ripetuto spesso che quando esce un titolare ne entra un altro ed è vero. Non esiste panchina in questo Napoli, ma una squadra che alterna in campo i suoi giocatori. Tutti sempre decisi a farsi trovare pronti dall’allenatore.
La cronaca della partita
Dopo lo scossone iniziale, il Napoli ha chiuso il primo tempo con tre gol. Ad aprire le marcature azzurre ci ha pensato Raspadori che al 18′ colpisce di testa volando verso un cross di Oliveira. Aveva già sfiorato il palo nei primi minuti, così come ci aveva provato Kvaratskhelia. Proprio da un calcio d’angolo battuto dal georgiano è arrivato il gol del vantaggio siglato di testa dal capitano Di Lorenzo che stasera ha volato più di tutti in alto, insaccando dietro il portiere. Il sigillo alla prima frazione di gioco lo ha messo Zielinski che dopo aver perso un’occasione con un rigore in movimento, ha infilato l’intera difesa olandese di prepotenza.
Alla ripresa, in campo un Napoli ancora più determinato ad imporre il proprio gioco: ci pensa di nuovo Raspadori ad aprire le danze dopo appena 2′. Palla rubata dall’onnipresente quanto incontenibile Anguissa e doppietta per il neo acquisto azzurro.
Ma di tutti gli azzurri, uno in particolare stasera ha cercato e voluto fortemente il sigillo personale. Hanno provato a fermarlo in ogni modo, i giocatori dell’Ajax non gli hanno risparmiato i colpi duri. Al 63′ sarà proprio Raspadori a servire un uno-due perfetto a Kvaratskhelia che lascia il segno anche ad Amsterdam e siamo a 5. Ma il Napoli non si è fermato.
I cambi operati da Spalletti hanno dato nuova linfa alla squadra e nel finale arriva anche il sesto gol firmato Cholito Simeone che ormai ha un feeling particolare con questa Champions. Lui sognava di giocarla, di segnare e adesso non si ferma più. L’assist glielo regala Ndombele che ha cercato anche la gloria personale trovando però una traversa.
La sinfonia azzurra allo Johan Cruijff Arena
Gli azzurri giocano a memoria: parte la palla e sa esattamente dove deve andare. Compatti e concentrati hanno subito colpi ai limiti del consentito, vittime di un gioco impreciso e aggressivo da parte degli olandesi. Hanno approfittato degli spazi lasciati da un Ajax impreciso e confusionario, gelidamente hanno ragionato ad ogni possibile occasione finalizzando il più possibile.
Hanno giocato tutti, hanno partecipato tutti ad ogni azione, non c’è stato un reparto più coinvolto di un altro. Ma sicuramente la magistrale regia di Lobotka e la presenza efficace di Anguissa in ogni manovra hanno come sempre fatto la differenza.
I tifosi, la spinta del cuore
Nonostante le difficoltà procurate loro dalla scellerata gestione dell’Ajax, che non ha consentito il biglietto elettronico e dalla SSCNapoli che non era preparata alla consegna dei tagliandi al botteghino napoletano, i cuori azzurri c’erano.
Circa in tremila hanno assistito alla grande serata napoletana sugli spalti olandesi. Chi ha potuto, si è procurato i tagliandi dei settori casalinghi, proprio i tifosi che vivono all’estero e aspettavano da tempo divedere dal vivo il nuovo miracolo spallettiano. Perchè non esistono distanze incolmabili se bisogna sostenere la squadra che fa battere il cuore.
A parta uno spicchio azzurro, lo stadio era tutti vestito dei colori casalinghi; anche se già sul 4-1 i tifosi olandesi hanno cominciato ad abbandonare lo stadio. A fine partita, il Napoli ha giocato praticamente in casa e la corsa sotto la curva da parte dei giocatori ha sigillato questa dedizione.
L’immagine con cui le due squadre hanno presentato la partita era di Maradona e Cruijff spettatori dal cielo. Romanticamente, tutti ad immaginare che si sarebbero goduti lo spettacolo. Ma il paradiso stasera era tinto d’azzurro.
Le nostre pagelle
Alex MERET 6
Giovanni DI LORENZO 7,5 – Dall’84’ Alessandro Zanoli: sv.
Min-jae KIM 6,5
Amir RRAHMANI 7
Mathias OLIVERA 7
André-Frank ZAMBO ANGUISSA 8
Stanislav LOBOTKA 7,5 – Dall’80’ Gianluca Gaetano: sv.
Piotr ZIELINSKI 7,5 – Dal 46′ Tanguy Ndombele 7
Hirving LOZANO 6,5
Kvicha KVARATSKHELIA 8 – Dal 64′ Eljif Elmas 6,5
Giacomo RASPADORI 8,5 – Dal 64′ Giovanni Simeone 7