Castel Volturno -Un project financing da € 3,5 milioni per il cimitero
Un impianto crematorio (il primo in Provincia di Caserta) che è un segnale di civismo da apprezzare.
Nota e foto ricevute dall’assessore ai Lavori Pubblici,Giuseppe Scialla e che volentieri pubblichiamo.

Il cimitero nuovo del comune di Castel Volturno è stato considerato, fino ad oggi, uno dei luoghi di massima espressione dell’incuria e dell’abbandono. Un luogo in cui venivano a trovarsi sistematicamente compromesse anche le più elementari regole igienico-sanitarie. Un luogo il cui degrado ce lo ha fatto considerare indegno di ospitare i resti dei nostri cari.

Per tutto questo, è stato uno dei problemi che abbiamo affrontato prioritariamente cercando di trovare una soluzione definitiva e non il solito pannicello caldo che avrebbe risolto soltanto temporaneamente il problema.
Il quadro complessivo della nostra azione amministrativa è stato totalmente condizionato dal dissesto finanziario che non consentiva in alcun modo l’intervento integrale e definitorio che avevamo in mente.

Dobbiamo ricordare che la commissione straordinaria aveva racimolato 500.000 euro da mutui pregressi per un progetto di intervento sul cimitero. Ebbene, l’intervento previsto dalla Commissione avrebbe soltanto consentito una manutenzione straordinaria delle preesistenti pavimentazioni dei viali interni e la realizzazione del resto dei viali che oggi sono sterrati. Non si sarebbe intervenuti sulla cappella cimiteriale, nè sull’edificio destinato ai servizi, né si prevedeva di dotare il cimitero di aree per l’inumazione in terra dei feretri. Insomma, avremmo ottenuto un intervento parziale, avremmo messo la cosiddetta “pezza a colore” rispetto ad una situazione che avrebbe meritato ben altra attenzione ma che ci sarebbe costata comunque 500.000 euro di mutuo da restituire più gli interessi.
Ciò che si sta realizzando, invece, lo si è ottenuto grazie alla nostra capacità di aver fatto coincidere l’interesse del privato di realizzare un forno crematorio che avrebbe migliorato la sostenibilità economico-finanziaria del project financing in corso di realizzazione e l’interesse pubblico della comunità castellana di vedere finalmente completato il cimitero nuovo: abbiamo, così, un progetto di circa 3,5 milioni di euro che sarà realizzato a costo 0 per l’ente comunale!

Il progetto prevede la realizzazione di:
- n°1 impianto crematorio (il primo in Provincia di Caserta)
n°1 blocco servizi igienici
n°1120 loculi “pubblici”
n°250 ossari/cinerari
n°215 loculi in cappelle gentilizie di cui n°8 cappelle da 10 loculi e n°27 cappelle da 5 loculi
aree per campi di inumazione (n° 375 posti)
rifacimento dei viali;
riqualificazione dell’immobile all’ingresso del cimitero;
ristrutturazione della cappella cimiteriale;
ristrutturazione casotto ingresso pedonale.
Ebbene, con i lavori che sono iniziati nei giorni scorsi e che termineranno nell’arco di 18 mesi, ridiamo al cimitero l’attenzione che merita e che abbiamo sancito al 7° punto del nostro programma amministrativo per il quale i castellani ci hanno votato.
Il cronoprogramma dei lavori prevede prioritariamente la realizzazione dei campi di inumazione per 2 ordini di motivi: in primo luogo perché i campi di inumazione sono obbligatori per legge e, fino ad ora, il Comune di Castel Volturno era inadempiente; il secondo è per una precisa scelta politica di questa amministrazione: venire incontro fin da subito alle esigenze di quei cittadini meno abbienti che non possono permettersi un loculo da quasi duemila euro ma che con 500 euro potranno dare degna sepoltura ai propri cari.
Stiamo scrivendo “tuttanatastoria” rispetto al cimitero nuovo che per anni ha rappresentato motivo di disagio per i cittadini che hanno subito un lutto.
Il cimitero comunale da elemento di degrado e di incuria diventerà un simbolo di riscatto per i castellani. Del resto, con il Sindaco Dimitri Russo abbiamo spesso ripetuto che se non riusciamo a restituire la dignità alla memoria dei nostri defunti allora non saremo in grado di restituire la dignità alla vita quotidiana dei castellani.