Per il Litorale Domizio la stagione estiva rappresenta il periodo di maggiore sviluppo e ripresa economica. Con l’arrivo della bella stagione il Litorale viene preso d’assalto da migliaia di “turisti” e si assiste ad una lenta, ma costante ripresa economica. Soprattutto nella città di Castel Volturno che detiene ben 27km di costa, si concentra il maggior flusso di turisti del Litorale. Quest’anno complice il mare che, secondo i dati forniti dall’Arpac Campania, si conferma eccellente si prospetta una stagione estiva da grandi numeri. Il grande flusso di turisti arriverà sul Litorale attratto non solo da un mare di grande qualità, ma soprattutto dalle nuove strutture alberghiere e da complessi balneari innovativi.
POCHE INFRASTRUTTURE
Uno dei principali elementi che vanno a comporre la filiera turistica è senz’altro rappresentato della attività commerciali e nello specifico quelle alberghiere. Con un tessuto economico composto prevalentemente da piccole e medie imprese il rischio concreto è quello di perdere il dialogo con le istituzioni. Con questa premessa Confcommercio ha deciso di espandersi anche sul Litorale Domizio, ufficializzando nei mesi scorsi la designazione di Fulvio Giugliano come coordinatore dell’associazione a Castel Volturno.
In un periodo che si candida ad essere quello più florido per il Litorale, in quali azioni la politica locale non aiuta le attività commerciali?
«Le amministrazioni comunali di successo sono quelle che riescono a programmare ed avere una chiara visione delle economie locali. Dove non c’è visone ma si lascia iniziativa ai singoli imprenditori, si corre il rischio di non ottenere grandi risultati. Nel caso del Litorale Domizio, assistiamo ad una classe imprenditoriale di livello che nel tempo ha creato delle piccole isole felici. Negli anni abbiamo assistito a delle politiche troppo deboli sul Litorale, che non hanno inciso in modo profondo sull’assetto economico».
UN TURISMO DI FACCIATA
Il Litorale Domizio nonostante le migliaia di presenze ogni anno, non riesce ad invertire la rotta, confermandosi anche quest’anno come una meta “mordi e fuggi”. Per comprendere al meglio il fenomeno dei pendolari e l’impossibilità da parte del Litorale di confermarsi come una meta turistica a tutto tondo, abbiamo intervistato Ferdinando Zaccariello, responsabile provinciale di “Assodemaniali” associazione di categoria degli imprenditori balneari.
Che estate si prospetta per gli imprenditori balneari?
«Complice la legge Bolkestein e il conseguente stato d’incertezza, gli imprenditori investiranno molto di meno. Ciò rappresenta un danno serio per tutto il Litorale. Al vertice della gestione dei tanti stabilimenti balneari nel tempo c’è stato un cambio generazionale che ha modificato in modo significativo i servizi da offrire ai clienti. Tanti giovani imprenditori ci mettono la faccia, ma soprattutto i loro capitali per migliorare un territorio che ha bisogno di riscatto. Tutto questo è possibile soprattutto grazie all’iniziativa autonoma degli imprenditori. Questo momento storico non è favorevole alla filiera, e di conseguenza è messa a dura prova tutto il tessuto economico del Litorale».
UNA STAGIONE ESTIVA DA SOLD OUT
Con Valeria Gargiulo titolare di un’agenzia immobiliare a Castel Volturno abbiamo interpretato i dati del possibile tutto esaurito per la stagione estiva.
Che tipologia di turista giunge a Castel Volturno e che estate si prospetta?
«Sicuramente una tipologia di turismo che predilige fittare un immobile sul territorio per trascorre sul Litorale più mesi e con delle famiglie numerose. Questo ci fa comprendere che a giungere sul territorio sono per lo più delle famiglie che arrivano dall’area di Napoli e provincia che trascorrono qui l’estate in “villeggiatura”. Tante di queste famiglie sono pronte a spendere ingenti quantità di denaro paragonando i dati ad altre mete turistiche campane. Un fitto medio per il solo mese di agosto si aggira sui 2600 euro, questo aumento della capacità di spesa dei turisti si riversa sull’intera economia locale. La scelta di trascorrere l’estate a Castel Volturno si conferma come una scelta comoda, considerando che la gran parte dei villeggianti proviene da Napoli, la vicinanza tra le due città fa accrescere i numeri degli arrivi. Va sottolineato che il Litorale vive un momento di forte crescita e splendore, se si paragonano i dati della crescita delle vendite e degli affitti di quest’anno a quelli di dieci anni fa, osserviamo una città completamente diversa. Negli anni è migliorato in modo significativo anche la qualità delle famiglie che decidono di vivere a Castel Volturno.
In modo particolare dopo la pandemia da Covid-19 tantissime famiglie che vivevano nelle grandi città hanno deciso di venire a vivere a Castel Volturno. Il desiderio di spazi più ampli e di un maggiore contatto con la natura ha spinto tante famiglie a vivere qui».