C’è grande fermento e voglia di riscatto a Castel Volturno e il tema del turismo risulta essere uno dei principali temi sui quali sviluppare progetti per il rilancio del territorio. A tal proposito sta prendendo vita un progetto turistico dal nome @turistamico ideato dalla Voltour il quale ha già suscitato notevole interesse. L’intento princiale di questo progetto è quello di ottimizzare la rete di comunicazione e di trasporti sul territorio attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie. Il progetto @turistamico conta, quindi, sulla collaborazione di interlocutori qualificati in grado di coordinare in modo efficiente ed efficace tutte le energie necessarie per ribadire fattivamente il ruolo di centralità di Castel Volturno nel rilancio turistico casertano, per dimensione territoriale, ubicazione geografica e risorse naturalistiche. Ma la forza del progetto risiede nell’iniziativa della Voltour e nella capacità di coinvolgimento della popolazione locale e dei flussi turistici stagionali. I servizi offerti, tra cui trasporti, occasioni di svago e di intrattenimento, guide turistiche e accesso alle strutture ricettive, sono il vero “quid in più”. Il Presidente della Voltour Ernesto Oliva ha ribadito il suo convincimento “che l’impegno e la volontà dell’intera collettività ad essere attore principe di tale progetto, sia la chiave di svolta per la nuova immagine di Castel Volturno”.Dopo la presentazione tenutasi al Cineteatro Bristol poco tempo fa, ci sarà il giorno 25 marzo alle ore 19:00 la definitiva consacrazione del progetto presso il Cineteatro Sant’Aniello. La serata inizierà con la presentazione del progetto e la proiezione dei video promozionali di Castel Volturno, successivamente alle 20.30 si terrà una degustazione enogastronomica dei prodotti tipici castellani a cura dello chef Antonio Del Sole & Campania Team. In occasione dell’evento potranno essere compilate le schede di iscrizione, inoltre è già attivo il sito web e un’App per smartphone, infine è attivo anche un numero verde. Il team Voltour metterà subito in contatto l’utente con il primo tutor disponibile per l’accesso ai servizi disponibili.
di Carmine Colurcio