CASTELVOLTURNO E LA SUA STORIA INFINITA
È stata affissa all’ Albo Pretorio del Comune una nota molto importante della Regione Campania ( n.2020.0515013/02/11/2020). A norma di legge, si avvisa il Sindaco che è stato avviato il procedimento per la realizzazione e la gestione di un impianto di rifiuti pericolosi e non pericolosi, in località Tre Pizzi, nei pressi del Nuovo Cimitero.
Non conosco l’istanza ma, a prescindere, ritengo superfluo anche rievocare tutte le vicende che, in materia di rifiuti, hanno contribuito al degrado del territorio, a porre il paese tra le terre dei fuochi, tra quelle più inquinate e con un alto tasso di malattie tumorali diffuse in tutte le fasce di età.
Castelvolturno ha già pagato un alto prezzo al degrado e al cattivo uso del suolo con interventi e impianti non compatibili con la vocazione naturale del territorio. I provvedimenti di cui si ha urgente bisogno, sono unicamente quelli relativi al risanamento igienico e sanitario, alla bonifica, al recupero e alla tutela dei beni ambientali. Anche l’emergenza da COVID ci ammonisce a guardare al passato e al presente, e a non indugiare ancora per creare, per il futuro immediato, condizioni di vita più idonee al reale benessere e alla salute dei cittadini. E non c’è molto tempo. L’amministrazione dovrà tenerne conto.
di Mario Luise