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Castel Volturno, il sindaco Petrella risponde all’attacco del dirigente Fiorillo

Antonio Casaccio 07/03/2023
Updated 2023/03/07 at 12:06 PM
6 Minuti per la lettura

Dopo la nota al veleno del dirigente dell’ufficio lavori pubblici di Castel Volturno, l’Arch. Claudio Fiorillo, non si è fatta attendere la risposta del sindaco Luigi Petrella. La lettera del dirigente Fiorillo parlava del rischio di mandare in fumo oltre 400 milioni di euro di opere pubbliche tra Pnrr, finanziamenti regionali e recupero di beni confiscati. Un allarme arricchito da dettagli su nomine ad personam fatte dal sindaco o ad allusioni di possibili pressioni all’interno dell’uffico.

Visti i tanti interrogativi, il sindaco Luigi Petrella ci ha contattato ed è venuto nella nostra redazione per rispondere punto su punto alla nota che l’Arch. Fiorillo ha inviato al Prefetto di Caserta.

L’intervista al sindaco

Sindaco, c’è davvero il rischio di perdere almeno la metà dei 442milioni di euro di lavori pubblici?

«Abbiamo progettazioni per 442 milioni di euro, ma solo 80 milioni sono già stati finanziati. Il problema è che oggi l’ufficio lavori pubblici ha quattro dipendenti compreso il funzionario; con questi numeri si rischia di non portare a termine tutto il lavoro fatto finora. C’era e c’è ancora la possibilità di avere tre tecnici e un esperto dalla legge sul Pnrr. Abbiamo superato diversi impedimenti dovuti al personale, ma oggi stiamo lavorando per fare il bando e avere queste figure».

Perché non si è fatto prima?

«Potevamo farlo prima, ma le cose si attardano per le varie urgenze del territorio. All’interno del piano del personale abbiamo dovuto inserire queste quattro figure del Pnrr (tecnici e esperti) che pagherà il Ministero, anche se al momento non ci sono. Siamo arrivati in ritardo».

Però dalla nota del dirigente Fiorillo emerge che lei ha avuto il tempo di fare due assunzioni ad personam in quell’ufficio. È così?

«Le due nomine non sono state fatte per quel settore, una è per l’ufficio ecologia e l’altra riguarda l’ufficio urbanistica».

Quindi nell’ufficio lavori pubblici quanti dipendenti ci sono al momento?

«Tre più il funzionario (Fiorillo), ma tra questi non vi sono le nomine che menziona il dirigente Fiorillo nella lettera inviata al Prefetto di Caserta. Questa è la cosa da chiarire: quelle due nomine non entrano nei progetti del Pnrr e non riguardano l’ufficio lavori pubblici».

Il dirigente Fiorillo nella sua nota scrive che questi tecnici sono stati nominati ad personam, è la verità? Come sono avvenute queste nomine?

«Fiorillo dice una cosa che non corrisponde al vero. Le nomine sono state fatte a seguito di una manifestazione d’interesse aperta a tutte le figure che avevano i requisiti richiesti, non si tratta di una nomina ad personam. Una volta visti i curriculum, si fanno dei colloqui e si sceglie il profilo più adatto».

Perché ad uno dei due tecnici nominati è stato riconosciuto un indennizzo di 13 mila euro per 13 mensilità?

«Gli è stato riconosciuto perché il bando lo prevedeva in modo da rendere più attrattiva la manifestazione d’interesse pubblicata dal comune, per far sì che esperti più competenti siano interessati».

Nella sua nota il dirigente parla di atteggiamenti di avversione nei suoi confronti, cosa risponde?

«Ho un buon rapporto con lui e ho fiducia di lui. In ogni sede abbiamo elogiato il lavoro del suo ufficio».

Un buon dirigente che intanto ha scritto per tre volte al Prefetto di Caserta lamentando dello stato di efficienza del suo ufficio e dell’amministrazione…

«Posso pensare solo che l’arch. Fiorillo è preoccupato dal conseguimento efficace dei lavori a fronte delle tante risorse arrivate al comune. Forse sta provando a spronare l’amministrazione. Quando nella nota ribadisce la carenza del personale mi trova d’accordo ed effettivamente il rischio è grande, ma altri attacchi sono incomprensibili. Le nostre gare passano dalla stazione appaltante, l’amministrazione non partecipa alle commissioni appaltanti proprio per mia volontà, per tenerci lontano da eventuali problemi. Non può esserci alcun coinvolgimento politico nelle fasi di affidamento ed esecuzione. Per gli incarichi diretti c’è una short list che gira e che rende il tutto trasparente».

Nella nostra intervista l’arch. Fiorillo ha fatto delle dichiarazioni che potrebbero alludere a delle pressioni al suo ufficio. Qual è la sua posizione a fronte di dubbi estremamente delicati?

«Se io avessi avuto questi sentori sarei andato in procura a denunciare. Non so se lui alludesse a pressioni, ma se intendeva delle pressioni doveva scegliere un altro canale, ovvero la denuncia».

Ha mai pensato di querelarlo?

«Non so il suo pensiero, non capisco il senso di quelle frasi. Se è preoccupato per il buon esito delle progettazioni lo capisco, ma se bisogna fare la caccia alle streghe mi trovate del tutto spiazzato».

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1 Comment
  • Finalmente è venuto fuori che il comune ora i soldi li tiene! Allora cosa si aspetta pere lavorare affinchè la nostra cittadina diventi concorrenziale alla riviera romagnola? Il turismo è il nostro futuro. Perchè non si procede alla costruzione del porto turistico al villaggio Coppola>? perchè non si riapre definitivamente il ponte sul Lago Patria, che di notte fa paura attraversarlo, per il semaforo alternato e per la mancanza di illuminazione di questi giorni? Perchè non si apre il ponte prospiciente il centro storico del paese? Perchè non si fa una rete diffusa su tutto il territorio, di fogne? Perchè non si fa, su tutto il territorio, una rete di gas domiciliare così da eliminare la pericolosità delle bombole di gas nelle case? Tutte queste opere servono a rendere CIVILE un paese,ad attirare il turismo e allontanare il degrado e l’indecenza di un commercio della prostituzione e di altre cose indicibili

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