La stagione estiva è alle porte e se per il decoro urbano non si muove ancora nulla, continuano a vivere la stessa situazione le opere che i cittadini aspettano da tempo. Nel frattempo la Giunta comunale vive la sua ennesima fuoriuscita, si tratta dell’Assessore al Bilancio Elvira Caccavale che sceglie un incarico di Assessore a Nola, suo territorio di provenienza. Un’altra fuga non spiegata e a ridosso dei mesi più importanti per il territorio.
Il Parco Urbano

Partiamo dal Parco Urbano di Pinetamare, concluso esattamente due anni fa e ancora abbandonato a sé stesso. Il Parco rientra nelle opere contemplate dell’atto transativo stipulato tra lo Stato e i Coppola dal 30 giugno del 2005, all’interno ha un teatro all’aperto di 150 posti, area ristoro, camerini e bagni pubblici. Una piccola area per famiglie a ridosso del mare, con un ampio parcheggio a disposizione per 76 auto.
Oggi quel parcheggio è area per piccoli spacciatori e il Parco è ancora spoglio e sigillato, da oltre un anno l’amministrazione è bloccata sulla redazione del bando di assegnazione dell’area ristoro interna. Nel frattempo oltre che dallo spaccio, il muro che delimita il Parco è preso di mira da murales tutt’altro che artistici, segno di una zona che se non curata andrà ad essere l’ennesimo manifesto dell’incuria di Castel Volturno.
Il Ponte
Nell’ultima intervista di Novembre 2022 il sindaco Luigi Petrella spiegava il motivo del ritardo della conclusione dei lavori sul Ponte di Castel Volturno: “Quando l’amministrazione si è insediata c’era un progetto già eseguito per il Ponte di Castel Volturno che purtroppo il collaudatore non ha sottoscritto perché non voleva prendersi la responsabilità su alcuni parametri del progetto. Il ritardo è dovuto principalmente a questa vicenda, ora però tutta la questione è stata superata e bisogna partire. Io continuerò a sollecitare e vi aggiornerò in questi giorni con ulteriori novità“.
I cittadini, con ogni probabilità, vivranno anche questa estate senza usufruire di un collegamento strategico ed essenziale come il Ponte di Castel Volturno. Parliamo di una strada importante perché collega il centro cittadino e la parte di Domiziana che arriva fino a Lago Patria con le aree di Castel Volturno in cui mancano servizi e trasporti, parliamo di Destra Volturno. La parte più fragile del territorio castellano è isolata se non si possiede un’autovettura il che, per alcune famiglie, significa non poter mandare i propri figli a scuola o ai pochissimi centri ricreativi rimasti. Non è solo un Ponte.
L’intervista
Abbiamo sentito il sindaco Luigi Petrella per la consueta dose di aggiornamenti sui lavori ancora fermi al palo su Castel Volturno.

Il Parco Urbano per il secondo anno è ancora chiuso. Cosa state aspettando?
“Abbiamo lavorato, soprattutto l’ufficio competente, alla redazione della manifestazione di interesse per l’affidamento dell’area ristoro del Parco. Finalmente abbiamo tutto e settimana prossima porteremo in Giunta la manifestazione di interesse, da lì ci vorrà poco per affidare l’area ristoro e rendere accessibile il Parco. Conto che riusciremo per questa estate”.
Il Ponte di Castel Volturno chiuso per un’altra estate. Ci sono novità?
“Sì, finalmente abbiamo sbloccato delle questione burocratiche che ci tenevano fermi, come vi ho già raccontato in passate interviste. L’obiettivo è partire tra pochi mesi almeno con il senso unico alternato, so che non è tanto ma almeno è un primo risultato che permetterebbe ai cittadini di far fronte ai problemi vissuti. Il tutto dovrebbe partire per Luglio e dall’inizio dei lavori occorreranno due mesi per concludere l’intero intervento”.
Un altro Assessore che va via dalla Giunta. Come commenta la fuoriuscita della Caccavale?
“Non condivido la sua scelta, per me quando ci si assume un impegno lo si porta avanti fino in fondo. Non so i motivi per cui sia andata via, immagino per avvicinarsi al suo territorio. Rispetto la scelta e le auguro buon lavoro, ma personalmente ho un’altra visione su come agire quando si prende un impegno in un comune particolarmente complesso”.