Ieri sabato 4 febbraio al teatro Sant’Aniello di Castel Volturno è andato in scena lo spettacolo teatrale che ha visto protagonista l’attore napoletano Biagio Izzo. Un grande successo per il monologo del comico, che ha visto un teatro gremito di famiglie accorse per assistere e partecipare ad una serata all’insegna del grande teatro. Lo spettacolo di Biagio Izzo è uno dei tanti eventi previsti dal tour coordinato e prodotto da Luigi Esposito, noto imprenditore del territorio. L’intenzione è quella di portare a Castel Volturno il grande teatro comico napoletano, una missione questa, che sino ad ora è riuscita alla grande.

Biagio Izzo: “Il teatro nelle periferie è un mezzo di riscatto culturale e sociale”
Al termine dello spettacolo, che è stato un grande successo, Biagio Izzo si è concesso ai nostri microfoni. Analizzando il momento storico che vive il mondo della comicità napoletana e i futuri risvolti che segneranno la sua carriera.
Quanto può essere importante portare il teatro nelle periferie e quali risvolti positivi può avere?
«Il teatro rappresenta un mezzo di riscatto sociale, ed è bene che tutti possano usufruire di questo mezzo potentissimo. Personalmente resta un orgoglio andare in scena nei piccoli teatri, è per me un motivo di vanto. Sono dell’idea che il teatro di qualità debba essere per tutti, e non solo riservato alle grandi città e alle persone più ambienti. Non conoscevo il teatro Sant’Aniello ma vanno fatti i complimenti ai proprietari per la cura, spero che la comunità continui a sostenere la cultura teatrale».
Cosa si prova ad essere uno dei maggiori rappresentanti della comicità napoletana?
«Personalmente rappresenta un onore immenso, un orgoglio e un motivo di sprono continuo. Basti pensare ai grandi della comicità napoletana, la loro arte e cultura che ci hanno fatto ereditare. Essere un rappresentante di questa arte è la migliore etichetta che potessi avere. Fortunatamente il movimento della comicità napoletana attraversa un momento di grande splendore e spero di contribuire sempre di più alla sua crescita. La mia missione è quella di far conoscere quanto più possibile l’arte teatrale napoletana e la sua comicità».
Dopo la brusca frenata che colpito il modo del cinema e del teatro a causa della pandemia da Covid, in che modo si è ripresa la filiera?
«Il periodo del covid è stato sicuramente il peggiore per le attività legate al cinema e al teatro, sono stati due anni di buio totale. L’intera filiera è stata completamente dimenticata dal governo che ha attenzionato le sue risorse ad altri settori. Tuttavia, la risposta del pubblico nei primi momenti di ripresa è stata fantastica, si è percepita fin da subito la voglia di riscatto. Il pubblico ha compreso l’importanza del teatro legandosi in modo indissolubile da esso, appena è stato consentito».
Luigi Esposito: “Castel Volturno merita palcoscenici di grande caratura, portare il grande teatro qui è possibile”
«Luigi Esposito è un noto imprenditore del territorio di Castel Volturno, da sempre appassionato di teatro ed inserito lavorativamente nel settore. Da mesi ha portato in scena grandi artisti napoletani che hanno solcato il palco del teatro Sant’Aniello, regalando emozioni e gioie al pubblico. Non si è smentito nemmeno questa volta portando in scena Biagio Izzo, che ha riscosso un grandissimo successo. Luigi Esposito ai nostri microfoni ci ha raccontato il progetto da lui ideato e i suoi futuri piani legati al teatro e alla città di Castel Volturno».
Da cosa nasce l’idea di portare di portare a Castel Volturno questa tipologia di teatro?
«Il teatro è una mia grande passione ed è stato da sempre il mio lavoro, mi sono sempre occupato di produrre eventi teatrali. Il mio sogno è quello di portare il grande teatro a Castel Volturno, la città merita tanto. Sono convinto che si possa instaurare un modello culturale diverso, e il teatro è un mezzo utile per farlo».
Quanto può essere difficile investire a Castel Volturno?
«A Castel Volturno è tutto più difficile, la città vive tante situazioni complesse e questo compromette anche gli investimenti. Sono sicuro che con il giusto impegno e tanta dedizione si possano raggiungere grandi obiettivi, quella di stasera ne è stata una grande prova».
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
«La mia intenzione è quella di insistere con il teatro, portando l’arte teatrale a tutti, sono convinto che la cittadinanza saprà apprezzare la mai idea di cultura. Siamo già alle prese con la prossima rassegna teatrale che andrà in scena l’anno prossimo, sono molto fiducioso al riguardo».