Ad una settimana dalla finale della 73esima edizione del Festival di Sanremo, nella quale Marco Mengoni ha bissato il trionfo del 2013 con il brano “Due vite”, emerge un altro vincitore: Instragram. Il social network utilizzato negli anni da Chiara Ferragni per la sua ascesa mediatica, è stato infatti inserito nella scaletta delle due serate presenziate dalla influencer, la quale, in diretta televisiva e con massimo stupore da parte dei telespettatori, ha lanciato il nuovo account pubblico di Amadeus. Profilo che ha raggiunto quasi 2 milioni di followers nel giro di una settimana.
Il Consiglio di amministrazione Rai ha pertanto chiesto di vedere i contratti di Ferragni e del suo compagno Fedez, per cercare di fare luce sugli accordi per i diritti di immagine e accertarsi che quanto accaduto durante l’ultima edizione della kermesse ligure non abbia favorito Instagram attraverso una pubblicizzazione occulta.
Amadeus e Coletta hanno affermato che non c’è stato accordo tra Instagram e Sanremo
Prima della finale dell’ultima edizione del Festival, si è tenuta la consueta conferenza stampa con i giornalisti delle principali testate italiane, durante la quale è emerso proprio il tema relativo ad una possibile partnership commerciale tra Instragram e Sanremo, visto il continuo utilizzo del social network in diretta tv. Ma Amadeus e Stefano Coletta, conduttore e direttore dell’intrattenimento prime time, hanno smentito.
“Io Instagram l’ho scoperto tre giorni fa. Da un punto di vista delle collaborazioni non ci ho proprio pensato. Semplicemente, l’idea di Chiara Ferragni era quella di sboomerizzarmi. È stato un gioco che ha portato un’interazione notevole” ha detto Amadeus. Coletta, invece, ha voluto smentire ancora più marcatamente accordi di sponsorizzazione tra Instagram e Sanremo: “Come sa chi fa televisione da 30 anni, certi fenomeni nascono in diretta. Nessun accordo in corso con la Rai“.
Instagram a Sanremo ha battuto tutti gli altri social network
La domanda che sorge spontanea è lecita: se nessun contratto commerciale è stato formalizzato, sottoscritto o firmato, perché si è parlato così tanto di Instagram a Sanremo? Nel corso delle cinque serate del Festival, tutti avranno visto più volte la sigla Generali o gli addetti ai lavori di Poltrone&Sofà, che hanno di certo investito ingenti somme di denaro per apparire in diretta su Rai 1.
Senza una pubblicizzazione concordata, è senza dubbio Instagram l’altro vincitore del Festival, e il suo utilizzo smoderato non ha fatto altro che favorire il rafforzamento delle posizioni social di Ferragni, Fedez e dello stesso Amadeus, che in poche ore ha visto il suo profilo schizzare a circa 1 milione di followers. Altre due considerazioni plausibili potrebbero riferirsi al fatto che non si è trattato di semplice pubblicità e alla penalizzazione che hanno subìto altre piattaforme come TikTok, che già oggi sfida Instagram per il primato sui giovani.
Il Cda Rai ha chiesto di vedere i contratti di Ferragni e Fedez: rischio pubblicità occulta
Nei giorni scorsi il Cda Rai ha quindi chiesto di vedere i contratti firmati dalla coppia Ferragni-Fedez. I consiglieri di amministrazione vorrebbero capire se esistano i presupposti per parlare di pubblicità occulta leggendo condizioni e termini, e comprendere il ruolo che i due influencer hanno giocato per Instragram, nominando e utilizzando il social in un contesto che, come detto, va ben al di là della semplice pubblicità. Il caso di Sanremo è la prova che bisogna colmare il vuoto normativo nella policy Rai per evitare conflitti di questo tipo. In altri paesi d’Europa, come per esempio la Francia, il servizio pubblico ha vietato la presenza di influencer nei programmi delle varie emittenti.
Non è certo questa la soluzione migliore da adottare, ma la televisione pubblica dovrebbe offrire più trasparenza ed equidistanza da tutte le principali lobby del potere, se queste ultime non abbiano firmato contratti, chiaramente.