Una folla composta da genitori, docenti e bambini che frequentano l’istituto comprensivo De Amicis-Giannone si è riunita a Caserta per manifestare contro l’assenza di aule che impedisce il regolare svolgimento delle lezioni.
A causa di tale impedimento la scuola primaria si trova costretta a svolgere incessanti doppi turni di lezioni, mentre la scuola materna si svolge in giorni alterni. Secondo i genitori e i docenti si respira un aria di assoluta incertezza per il futuro.
Quali sono i disagi?
Vi sono problematiche legate alla struttura dell’istituto. Avrebbero dovuto svolgersi dei lavori al tetto per rendere di nuovo alcune aree della struttura accessibili. Purtroppo, ci sono stati ritardi nei lavori, e così, il piano iniziale che prevedeva il ripristino delle piene funzionalità della scuola elementare e materna di corso Giannone, con il rientro delle classi attualmente al plesso di Sant’Agostino in sede ed il contestuale inizio dei lavori alla scuola media “Giannone”, è fallito.
A peggiorare le condizioni di vita degli studenti, le piogge dei giorni scorsi che con l’allagamento di diverse aule tra il plesso De Amicis e quello Giannone hanno mandato letteralmente in tilt il sistema.
Lesione del diritto allo studio. Raccolta una petizione di 300 firme da consegnare al Prefetto
Non si può sopportare che condizioni di questo tipo persistano a scuola. Ad esser leso è il diritto di tanti ragazzi. Durante la manifestazione di protesta è stata avviata una raccolta di firme, che ha raggiunto in breve tempo 300 sottoscrizioni, da consegnare direttamente al Prefetto di Caserta. «Si tratta di firme qualificate – spiega Antonietta Vigliotta, presidente del Consiglio d’Istituto – perché sono quelle dei genitori e dei docenti. Chiederemo un incontro al Prefetto per consegnargli la nostra petizione e chiedere un suo intervento».