Il caro carburante delle ultime settimane, dovuto in parte al conflitto russo-ucraino, ha destato non poche preoccupazioni in Italia. I prezzi di benzina e diesel hanno superato ampiamente la soglia dei 2 euro al litro, arrivando a circa 2,30 euro. Quelli del gas (gpl e metano), invece, si aggirano rispettivamente attorno agli 1 euro al litro per il primo, e ai 2 euro al litro per il secondo.
Per evitare un ulteriore aumento dei prezzi e per venire incontro alle richieste dei settori dell’autotrasporto e della distribuzione, il governo si è messo a lavoro e nei prossimi giorni dovrebbe varare un decreto legge che prevede il taglio delle accise del 10%. Il Consiglio dei Ministri dovrebbe riunirsi nella giornata di giovedì. La misura ha avuto il sostegno di tutta la maggioranza di governo, dalla Lega di Matteo Salvini al M5S di Giuseppe Conte, da Sinistra Italiana a Fratelli d’Italia.
Quanto risparmieremo su benzina e diesel
Calcolatrice alla mano, il taglio delle accise del 10% dovrebbe comportare un risparmio di 23 centesimi per ogni litro di benzina e diesel. Il prezzo di entrambi i carburanti dovrebbe restare però sopra la soglia dei 2 euro al litro. Si tratta di un risparmio notevole sulla grossa quantità di carburante acquistato ai distributori, non paragonabile comunque ai prezzi dei mesi scorsi.