Informare, Base NATO e 9° Stormo | Intervistato il comandante Di Palma

Redazione Informare 03/05/2017
Updated 2017/05/03 at 12:44 PM
3 Minuti per la lettura

Il 9° stormo di Grazzanise “Francesco Baracca” è una delle strutture che in Italia ospita le basi NATO. In occasione della cerimonia tenutasi il 04 Aprile 2017 per il cambio di comando di quest’ultima, Informare ha avuto l’occasione di partecipare e di dimostrare la propria vicinanza al lavoro di questa base. «La vostra presenza in questo giardino della Nato, in questa giornata, per partecipare agli eventi per la nostra cerimonia sono comunque un segnale di legalità e di apertura – ha affermato il comandante del 9° stormo Pasquale Di PalmaPer noi è un vanto continuare a dare il supporto necessario per ampliare questo legame tra la nazione, la comunità locale e la Nato». Forze che si uniscono per giungere ad un obiettivo comune, a volte lontano, a volte più vicino: la pace. «Sono tanti gli elementi che si uniscono – dice il comandante – la professionalità della polizia armata della NATO è una di queste. Vanno aggiunti i progressi tecnologici, i quali offrono materiale sempre nuovo, e lo scopo a cui ci conduce tutto ciò: la pace, nostro concreto obiettivo primario».
Accostato all’obiettivo principale ci sono una serie di obiettivi secondari che accompagneranno il nono stormo per quest’anno. «Innanzitutto c’è il completamento delle infrastrutture per le esigenze della base NATO che spero di vedere completato per la fine del mio mandato – continua il comandante Di Palma – Inoltre devo ricordare a noi tutti che il nono stormo da cinquant’anni è presente sul territorio e sul sedime di Grazzanise. Per cui quest’anno è molto importante e lo faremo rilevare a livello nazionale con eventi e cerimonie».
Infine è stato bello ascoltare parole positive sul rapporto tra la base NATO e il territorio che la ospita. Il comandante Di Palma ha accennato al calore delle persone e alla bellezza della zona: «Devo ammettere che è facile ambientarsi in un ambiente come Grazzanise perché la gente ha calore e questo è fondamentale. Quindi mi fa molto piacere e non è cosa rara apprezzare l’ospitalità. Dobbiamo ricordarci che questa è una caratteristica del nostro popolo e va bene che sia anche celebrato in queste occasioni. Sono convinto he gli stranieri apprezzino moltissimo il nostro territorio, dal clima al contesto sociale. Dove possiamo migliorare cercheremo di intervenire in tutti i modi».
(Si ringrazia il capitano Antonio Auletta per la disponibilità, ndr).

di Carmine Colurcio
Reportage fotografico a cura di Gabriele Arenare

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