È il primo animale ufficialmente estinto a causa del cambiamento climatico: si tratta del rospo dorato che viveva in Costa Rica, nelle foreste di Monteverde, Panama.
Dal 1990 le foreste in Costa Rica sono cambiate, perché i giorni aridi sono passati da 25 all’anno nel 1970 a 125 negli ultimi anni. Questo piccolissimo esemplare, grande appena 55 mm e caratterizzato da un corpo giallo, era considerato uno degli animali più velenosi del mondo.
Un’unica emissione di tossine era in grado di uccidere 10 adulti umani: le batracotossine secerne, in caso di bisogno, tramite le loro ghiandole. Solo oggi, in uno degli ultimi report sul clima dell’IPCC, questa estinzione è stata fortemente legata al cambiamento climatico, facendone il caso più antico di cui siamo a conoscenza. Ad oggi esistono solo registrazioni di esemplari vivi in diversi giardini zoologici e strutture di recupero della fauna selvatica.
Negli anni il riscaldamento globale ha fatto scomparire molti altri animali. Secondo l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, il cambiamento climatico mette a rischio la sopravvivenza di 6.000 specie animali.