Dimentichiamo gli occhialoni giganti e il look stravagante degli esordi. Si presenta in versione acqua e sapone Arisa (al secolo Rosalba Pippa), in occasione della festa organizzata dal Centro Commerciale Campania di Marcianise per celebrare i dieci anni d’apertura. Visibilmente emozionata, come ogni cantante che si appresta a salire sul palcoscenico davanti ad una platea gremita di fan, tenta di nascondere il proprio stato d’animo mentre ci accoglie per un breve saluto ed un velocissimo scambio di battute. La omaggiamo molto volentieri di una copia di Informare e le parliamo dell’articolo in essa contenuto e che riguarda il collega Marco Masini. Ci ringrazia, mentre sfoglia il nostro magazine ed afferma «Che bravo, Marco!». Il resto lo ha detto la sua voce, scrivendo una delle più belle pagine musicali di questo autunno 2017 appena iniziato.
Nel 2008, dopo aver vinto il concorso SanremoLab, Arisa ha raggiunto il successo in seguito alla partecipazione all’edizione 59^ del Festival di Sanremo, nel 2009, con il singolo Sincerità, vincitore della categoria Nuove Proposte. La cantante lucana ha partecipato cinque volte al Festival, ottenendo due primi posti e un secondo: rispettivamente, nel 2009 (anno in cui ha vinto come esordiente), poi nel 2010 nella categoria Artisti con il brano Malamorenò (9º posto), nel 2012 classificandosi seconda con il brano La notte (vincitore di un Sanremo Hit Award come singolo sanremese più venduto di quell’edizione); in seguito, nel 2014 con Controvento (vincitore della categoria Big), e, sempre nella categoria Big, nel 2016 con Guardando il cielo (10º posto).
“La musica è una donna”, recita una frase attribuita al celebre compositore tedesco Richard Wagner. Una delle voci femminili che potrebbero rappresentarla in tutta la sua bellezza è senz’altro quella di Arisa.
Servizio a cura di Teresa Lanna
Foto in evidenza di Alfredo Buonanno