Terra Somnia Editore, #discorsiindivenire (Rassegna Letteraria Itinerante di Alessia Guerriero) e il Club Nautico della Vela di Napoli presentano Aranciomare, il nuovo romanzo di Antonella Palmieri.
L’appuntamento, nel rispetto delle norme anti contagio, è in programma per le ore 18:00 di giovedì 20 maggio (il giorno di uscita in tutte le librerie) al Borgo Marinari presso il Club Nautico della Vela di Napoli. Dopo i saluti di dell’Avv. Luisa De Gregorio, Consigliere del Club Nautico della Vela, dialogheranno con l’autrice lo scrittore Paolo Miggiano, Alessia Guerriero (alla quale saranno affidate le letture di alcuni brani del libro) ed il Presidente del Premio Amato Lamberti, Nino Daniele.
Dopo le prime due esperienze editoriali di “Istanze poetiche” (una raccolta illustrata in liberi versi) ed “Ekatomére. Storie tra Decameron e pandemia” (trentaquattro autori novellano sulla pandemia da Covid19), per Terra Sonia arriva “Aranciomare”; «femminile, singolare» sarebbe, per il libro, un sottotitolo appropriato, perché esplora una femminilità inattesa e complessa, esposta al confronto leggero e, però, cruciale, con i temi del tempo, della seduzione, delle differenze del sentire e dell’essere.
Un romanzo breve di formazione, se per formazione si intende l’esplorazione di sé attraverso l’incontro con l’altro e la memoria di chi siamo stati nel tempo. Lei ha imparato a cucire l’invisibile: dietro le sete, le organze e i velluti vive una sensibilità potente e una esperienza di vita che conserva intatta tutta la sua freschezza. Lui le si avvicina per caso e per curiosità: è l’inizio di una storia di seduzione che non porta tra le lenzuola, ma scivola tra le parole, i pensieri e i giorni di un agosto afoso che riconnette ciascuno alla propria intima vocazione.
Dentro la differenza di età tra i due si intravede la trama di un un nuovo e complesso ordito di sentimenti. Il piano della narrazione del passato di lei si interseca con quello del loro presente senza soluzione di continuità e genera un nuovo tempo. Del desiderio.
L’AUTRTICE
Antonella Palmieri, architetto, vive e lavora a Napoli dove svolge la sua attività prevalentemente nel campo del Restauro architettonico ed ambientale. L’’interesse per la letteratura italiana ed europea l’ha portata nel tempo alla riduzione e all’adattamento di classici per spettacoli teatrali e musicali. Ha scritto per il Mibact la favola “Il respiro del bosco”, da cui è stato tratto l’omonimo musical per bambini. Nel 2007 per L’Erudita ha pubblicato il romanzo “Zigomi alti come scogli”.
QUARTA DI COPERTINA ARANCIOMARE
Conosce l’arte del cucire ma ne custodisce una più segreta, saper leggere il desiderio. Il suo, infinito e potente, assoluto, finanche sconveniente. Ama così Anna, la fedelissima, il suo giovane amico dal teatro chiuso, conosciuto nella stagione della vita in cui si dubita di sé e di quello che sarà.
“Aranciomare” è un viaggio breve, tra sentimenti arditi, verso una vicinanza senza età, la rappresentazione di una delicata esperienza di conoscenza di sé e dell’altro. Antonella Palmieri, tra le trame e gli orditi del suo mondo di sete, lane, coralli e taffettà, rintraccia una femminilità complessa e senza tempo. Un omaggio alla libertà e a Eros perché «ciò su cui opera non è l’amore bensì l’anima».
TERRA SOMNIA EDITORE
Terra Sonia Editore è una casa editrice, fondata nel febbraio 2020, lungo l’asse culturale Salento – Caserta – Napoli, con l’intenzione di creare dei percorsi letterari artistici e poetici. Dalle terre del sud e con la capacità di guardare oltre i propri confini, una realtà immaginaria e immaginifica che nel suo logo spiega la propria visione.
Un logo che nel suo rappresentare un’icona cerca di cogliere l’archetipo dell’occhio “aperto” dove i sogni più evocativi sono proprio quelli ad “occhi aperti” che impongono la sovrapposizione dell’onirico con la cruda realtà.
In quel “rosone” c’è il sacro, presente in molte cattedrali simboleggiando il cenacolo, ma anche il profano in quanto già a Babilonia rappresentava le costellazioni. Quelle dodici razze, raggi, diramazioni, hanno ambedue un riferimento alla “luce”, un piccolo cerchio al centro. Le palpebre che racchiudono il rosone sono aperte e utilizzano la fonte tipografica della “parentesi”, quella parentesi necessaria a spiegare spesso molte cose, approfondendo.
Il nome, “Terra Somnia”, richiamandosi al concetto che in letteratura esprime il locus amoenus (un luogo ideale, senza confini, iconograficamente associato all’Eden), riassume il senso di un’esperienza che convoglia l’entusiasmo di quattro sognatori, che intendono riformulare, in modo innovativo, la diffusione del libro riconosciuto anche come oggetto artistico. Il binomio “parola scritta e segno” è alla base di un progetto che ha in sé una sfida: contribuire al cambiamento della società.
Terra Somnia, grazie alla collaborazione di PLAM Creative Studio di Ferrara, ha già strutturato una linea editoriale e un precisa identità grafica,
LE COLLANE
Insieme ai prodotti editoriali fuori collana, le quattro collane – Strade, Frontiere, Nuove Terre e Fuoripista – ampliano lo spettro degli interessi dal mondo della legalità (Strade), della narrativa (Frontiere), della contemporaneità (Nuove Terre) e della poesia e delle antologie (Fuoripista).
Di Redazione Informare