Trasferirsi dall’altra parte d’Italia, aprire una pizzeria chiamata Anema e Core e avere un successo straordinario. Una favola? No, questa è la fantastica storia dei Saulle, una famiglia composta da persone originarie di Sessa Aurunca e Maddaloni, che in Valle d’Aosta stanno spopolando con le proprie pizze.
Scopriamo la storia di Anema e Core
«A raccontarci i dettagli di questo viaggio dal casertano alla Valle d’Aosta è Virginio Saulle, capostipite e soprattutto padre dei pizzaioli Maurizio e Andrea e dello chef Stefano. “Qualcuno potrebbe chiedersi perché partire dalla Campania e raggiungere la Valle d’Aosta per aprire un ristorante pizzeria. Diciamo che non è stato del tutto casuale. Il locale era nella zona più esterna della città.
Non era il massimo ma ci abbiamo creduto e adesso siamo una realtà solida, pronta ad aprire altri locali in Europa, soprattutto in Francia e in Svizzera. Qui in Valle d’Aosta ci troviamo benissimo, anche se speriamo quanto prima di poter aprire un nostro locale nel casertano, magari tra Sessa Aurunca e Mondragone, oltre che a Caserta città. Ci siamo rimboccati le maniche perché giù non c’era lavoro e siamo venuti in Valle d’Aosta, dove ci hanno accolto benissimo e adesso festeggiamo insieme ai clienti i nostri successi».
Legami indissolubili
Nonostante il successo, Anema e Core mantiene un filo direttissimo con le propria terra, tant’è che quasi tutti gli apprendisti provengono dalla Campania. «Ci fa piacere. Ovviamente valutiamo le capacità degli aspiranti che si sono detti disposti a trasferirsi e assumiamo, con regolare contratto i dipendenti». Così ha commentato Virginio.
“Problema” reddito di cittadinanza
Non mancano però le difficoltà: «Attualmente abbiamo una decina di dipendenti ma nel periodo di alta stagione i clienti sono di più e servirebbe una mano. Fino ad ora non era facile reperire personale, soprattutto a causa del Reddito di Cittadinanza, ma adesso la situazione sta migliorando».