È in corso l’iter per modificare/stravolgere la legge che tutela le aree protette
Esiste una proposta di legge recante “Modifiche alla legge 6 dicembre 1991, n. 394 e ulteriori disposizioni in materia di aree protette”. Se ne parla pochissimo e solo le associazioni ambientaliste stanno tenendo alta l’attenzione sull’argomento. L’allarme è giustificato, perché le notizie informali che arrivano sono tutte in un’unica direzione: ridurre le tutele sulle aree protette giocando sulla “semplificazione”.
Ci è sembrato opportuno rivolgere un appello all’on. Ermete Realacci, presidente della VIII Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, presso la quale si stanno svolgendo le audizioni e che ci ha risposto immediatamente, fornendoci il seguente link dove poter vedere e ascoltare i contributi dei vari enti, associazioni, organizzazioni sentite fino allo scorso 23 gennaio 2017:
– http://webtv.camera.it/archivio?id=10473&position=0
Il Presidente Realacci ci ha anche fornito una mail alla quale invieremo tutte le nostre osservazioni e richiederemo tutti i documenti che riterremo opportuni.
Seguiremo l’evoluzione e vi terremo aggiornati.
Chi è Ermete Realacci (fonte sito Wikipedia e Camera dei Deputati):
Ermete Realacci è un emblema del vero ambientalismo almeno a livello nazionale. Rappresentante storico di Legambiente, dal 7 maggio 2013 è presidente della VIII Commissione permanente Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati.
Il 19 maggio 2015 è stata approvata in via definitiva la legge sugli ecoreati, che introduce finalmente i reati ambientali in Italia. Questa storica legge è nata da un testo unificato a partire da una proposta di legge a prima firma del presidente della Commissione Ambiente della Camera Realacci (AC 342) e da quelle analoghe degli On. Micillo (M5S – AC 957) e Pellegrino (Sel – AC 1814).
Il 15 giugno 2016 è stata approvata in via definitiva la riforma delle Agenzie Ambientali per avere controlli ambientali trasparenti, efficaci, autorevoli ed uniformi su tutto il territorio nazionale. Come gli ecoreati, anche questa legge è nata da un testo unificato a partire da una proposta di legge a prima firma del presidente della Commissione Ambiente della Camera Realacci (AC 68) abbinata a quelle analoghe dei deputati Bratti (Pd- AC 110) e De Rosa (M5S – AC 1945).
Idem dicasi per la legge n. 1 del 7 gennaio 2014, che istituisce la Commissione bicamerale di inchiesta sulle ecomafie ed è nata da un testo unificato a partire da una proposta di legge a prima firma dell’On. Realacci e da quelle analoghe degli On. Bratti, Pellegrino e Bianchi.
Il 28 settembre 2016 la Camera dei Deputati ha approvato all’unanimità la legge per la valorizzazione dei Piccoli Comuni di cui è primo firmatario il Presidente della Commissione Ambiente della Camera Realacci. Il testo di legge, che è ora all’esame del Senato, è nato a partire da una proposta di legge a prima firma Realacci (AC 65) abbinata a una proposta analoga dell’On. Terzoni (M5S – AC 2284).
di Angelo Morlando
P.S. Vignetta estratta dalla pagina FB della LIPU