L’Accademia Pontaniana e la sua storia plurisecolare

Mara Parretta 20/05/2017
Updated 2017/05/20 at 1:05 PM
3 Minuti per la lettura

Napoli è storia, arte ma soprattutto cultura. Nel corso dei secoli è stata la patria dei più grandi intellettuali italiani e uno dei centri culturali nazionali maggiori. L’emblema della tradizione culturale partenopea è rappresentato dall’Accademia Pontaniana situata a Napoli in via Mezzocannone dove hanno sede la Società Nazionale di Scienze, Lettere ed Arti e alcuni Dipartimenti e Istituti della Federico II.
Nata intorno al 1443, è tra le accademie italiane più antiche insieme a quella Romana e Medicea.  Prende il nome da Giovanni Pontano che nel 1471 fu nominato Presidente. Anche il grande filosofo napoletano Benedetto Croce divenne socio ordinario di questa società nella quale si riunivano intellettuali e filosofi per dibattere e presentare gli esiti dei loro studi e delle loro ricerche e collaborò alla stesura degli Atti e dei Quaderni dal 1892. Dopo un incendio dovuto all’invasione tedesca del 1943 l’Accademia fu ripristinata con un Decreto voluto proprio da Croce.
Oggi la vita dell’Accademia è regolata dallo Statuto del 1825.La sua attività prevede riunioni nelle quali vengono presentate memorie, comunicazioni, relazioni. Promuove, inoltre, concorsi e si basa su due obiettivi principali: quello di coltivare le scienze, le arti e le lettere, con l’obiettivo di tenere in vita la tradizione umanistica e quello di curare la conoscenza, la conservazione e lo sviluppo del Sud Italia che pone le sue radici storiche nel mondo antico.
Per cui, ogni anno, il Consiglio di Amministrazione che gestisce l’Accademia insieme ai soci e ai membri della società redigono Atti e Quaderni che vengono inviati alle Accademie di tutto il mondo. Oggi nell’Accademia si svolgono anche conferenze, gare ed eventi culturali nazionali, ed è stata nel 2009 e nel 2011 visitata dall’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Insomma l’Accademia Pontaniana è un gioiello per la città di Napoli, ha una storia plurisecolare e i suoi continui cambiamenti lo testimoniano. Passeggiando tra i libri e gli archivi che la costituiscono sembra che il passato ti circonda, ti avvolge.
L’Accademia è parte della storia che ci appartiene, della cultura che ci caratterizza e per l’importanza che ricopre deve essere salvaguardata e preservata.

di Mara Parretta

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