Il 18 settembre, dal 2008, è un giorno particolare per la comunità di Castel Volturno. Quindici anni fa in questo giorno è avvenuta la strage di natura camorrista e razzista, nei confronti della comunità africana, che non dimentica il dolore provato.
Persone innocenti, che avevano una storia, un vissuto, un volto e un nome, in questa giornata vengono ricordati non solo dai loro parenti o amici, ma anche dai cittadini di Castel Volturno. Tutto ciò è avvenuto alle ore 12 sul luogo della strage, oggi 18 settembre 2023.
Chi ha preso parte all’iniziativa? A partecipare all’iniziativa Padre Antonio, Padre Daniele e Padre Taipei, impegnati nel diffondere un vero e proprio messaggio di pace: «La nostra presenza è una testimonianza contro la camorra e la malavita, perchè è quella la matrice della strage, noi siamo simbolo di legalità» afferma Padre Antonio.
l’Associazione Emergency che da anni si occupa di dar voce ai diritti alle fasce più deboli della popolazione. Due delegazioni di studenti di Istituti superiori tra cui il Segrè di San Cipriano e l’altro sito in Casal di Principe. Ha preso la parola una rappresentante del Movimento Anti Razzista Italiano, il Dottor Del Prete rappresentante della Prefettura. Il sindaco di Casal Di Principe che afferma: «Oggi, diversamente da quel giorno, dalla nostra terra i miei concittadini vengono qui per mandare un messaggio di pace». Pasquale Marrandino rappresentante dell’amministrazione comunale, e tanti altri.
Insomma, tante le istituzioni e le figure che hanno voluto mostrare la loro vicinanza o voluto dirigere un pensiero a coloro che, ingiustamente, non sono più qui con noi.
Vi è stato un momento di intervento, e successivamente uno di preghiera e silenzio. L’evento si è concluso con la consapevolezza che pur avendo età differenti, colore di pelle o cultura diversa saremo sempre uniti da un unico obiettivo: non permettere mai più che possano accadere tragedie del genere!