Sant’Angelo d’Alife ospita il Tg itinerante di Rai3

Tommaso Morlando 19/05/2017
Updated 2017/05/19 at 12:38 PM
4 Minuti per la lettura

Sant’Angelo D’Alife ospita il TG itinerante di Rai 3, programma televisivo che accende i riflettori sulle piccole e suggestive realtà campane, spesso poco note alla maggioranza degli italiani e, qualche volta, agli stessi campani.

Il TG itinerante andrà in onda Sabato 20 maggio alle ore 14,00 dalla Piazza del Municipio per spaziare tra le bellezze naturali, storia e tradizioni della piccola comunità santangiolese. 

Rino Genovese, giornalista RAI, ha già effettuato un sopralluogo, definito il canovaccio delle riprese per mostrare e proporre il meglio di Sant’Angelo D’Alife, comune matesino noto prevalentemente per il  Castrum de Sancti Angeli de rupe canina.

Scaleremo la rupe sovrastata dalla fortezza preferita da Rainulfo Drengot, tra i primi normanni giunti in Italia“, scrive il giornalista. “E poi oltrepasseremo le mura megalitiche sannite, e poi parteciperemo al Palio dei normanni, e poi scenderemo nella grotta di San Michele, e poi vedremo dove l’arcangelo guerriero sprofondò il demonio, e poi ammireremo gli affreschi della cappella premiata nel 2011 come Meraviglia italiana, e poi ci lasceremo affascinare dal più antico affresco al mondo che raffiguri uno zampognaro, e poi entreremo nel criptoportico più lungo d’Italia, e poi circondati da ceramiche ed abiti tipici santangiolesi suoneremo la posteggia, e poi brinderemo col pallagrello, e poi entreremo nel regno delle bufale del Parco del Matese, e poi passeggeremo tra uliveti secolari, e poi assaporeremo il biscotto di San Michele e gli straordinari piatti tipici santangiolesi, e poi…e poi, e poi… proteggeremo l’umanità sorvegliando la porta degli inferi!!!”

Un piccolo velocissimo viaggio nel mondo santangiolese. Un modo come altri, sicuramente più affascinante, per promuovere il turismo e far conoscere la storia normanna dello splendido borgo ove ancora s’ode l’eco di antiche e gloriose vicende. Ma non solo. Ci sono anche eccellenze agricole per la produzione della mozzarella di bufala campana, il latte vaccino per la produzione del caciocavallo, il latte ovino per la produzione del pecorino del Matese, i tartufi della pineta del Castello Normanno e di Selvapiana, l’olio di oliva e vino da vitigno Pallagrello, oltre al rinomato “biscotto di S. Michele”, tra i più grandi della Regione; non mancano anche importanti siti storico-culturali, oltre al Castello Normanno di Rupecanina, come la Grotta di S. Michele e la Cappella di S. Antonio Abate, tutti da conoscere e promuovere.

Una grande tavola imbandita vedrà esposti i numerosi prodotti locali, da conoscere e gustare. Esperti del settore sapranno coinvolgere i consumatori finali ed affascinarli con tecniche di preparazione ma soprattutto col piacere della degustazione.

In tal senso, spiega il sindaco Vittorio Folco,  “l’Amministrazione comunale vuole promuovere i prodotti ed il territorio attraverso una serie di attività grazie anche all’interesse del Vice sindaco, Michele Caporaso, con con altri programma prodotti dalla RAI e coinvolgendo anche il Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana. La promozione del turismo passa anche per questi eventi.  La cosa più importante, per ora, è vedere il coinvolgimento dell’intera cittadinanza, impegnata a promuovere il proprio territorio“.

di Annamaria La Penna

annamarialapenna@gmail.com

 

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